Questo strumento l’ho salvato da un organaro che voleva a tutti i costi disfarsene, per fortuna sono riuscito a salvarlo dalla stufa a legna e con un lento restauro l’ho rimesso a nuovo.
Lo strumento si presentava molto mal ridotto dal punto di vista del mobile e dei meccanismi ma pur sempre completo, così ho deciso di restaurarlo completamente.
Il mobile è stato rimesso a nuovo ricostruendo le parti mancanti, e poi riverniciato.
L’elettronica è stata completamente smontata, pulita, revisionata e rimontata.
Dentro questo bestione ci sono ben 155 valvole, di cui più di 120 hanno la funzione di generatori di nota, una decina per i filtrati attivi, alcune per la preamplificazione e tre regolatori di tensione a gas.
Un peso colossale e una costruzione tutta tedesca degli anni 60, questo strumento ha bisogno di una amplificazione esterna.
Tastiere in legno Laukuff.
Bello bello ma enorme e pesantissimo.